Comunicato Stampa: DARIO FO E PIERO SCIOTTO IN ‘CIULLA, IL GRANDE MALFATTORE’ - 1 e 3 marzo al Teatro Duse di Bologna

C.T.F.R. srl e Itineraria Teatro srl presentano

DARIO FO E PIERO SCIOTTO IN ‘CIULLA, IL GRANDE MALFATTORE’

Domenica 1 e martedì 3 marzo

al Teatro Duse di Bologna

scritto da Dario Fo e Piero Sciotto

in scena Dario Fo, Piero Sciotto, Jacopo Zerbo

assistente alla regia Fabrizio De Giovanni

con la collaborazione di Chiara Porro, Sara Bellodi, Jessica Borroni, Michela Casiere, Luca Vittorio Toffolon

PRIMA NAZIONALE

Dopo ‘In fuga dal Senato’, e ‘Lu Santo Jullare Francesco’, Dario Fo torna al Teatro Duse di Bologna, in prima nazionale, domenica 1 (ore 16) e martedì 3 marzo (ore 21) con la presentazione-spettacolo ‘Ciulla, il grande malfattore’, lavoro sulla vita del falsario siciliano Paolo Ciulla, recentemente pubblicato dalla casa editrice Guanda.

Scandali finanziari, abusi edilizi, corruzione politica e una crisi economica che arricchisce i pochi e impoverisce le masse. È Roma nel 1884, quando ci arriva Paolo Ciulla, giovane omosessuale siciliano assai dotato nel disegno. Vuole studiare architettura e diventare un artista: non ci riuscirà. In compenso anni dopo, in una Catania sconvolta dalla dura repressione degli scioperi agrari e del movimento dei Fasci siciliani, verrà a galla il suo vero genio: quello per la falsificazione di banconote. È solo l’inizio di una ‘carriera’ che si dipanerà per laboratori e stamperie, banche e taverne, trasformandolo in un paladino dei poveri messi in ginocchio dalla crisi.

Paolo Ciulla, anarchico, criminale, benefattore, è un antieroe contemporaneo e la sua Italia è la nostra.

Le sue avventure, raccontate con stile trascinante, attraversano e illuminano un Novecento italiano che non è stato il secolo breve, ma il più lungo: iniziato nel 1861, non è ancora finito.

L’interrogatorio di Ciulla, uno dei primi grandi processi mediatici del nostro Paese, ha il ritmo di una pièce teatrale: quasi cieco per le sperimentazioni con gli acidi, ma ironico e indomito, il principe dei falsari per giorni tiene testa a giudici e pubblici ministeri. Fino all’apoteosi finale, il più grande momento di gloria: il riconoscimento pubblico di un italianissimo genio.

Dario Fo nasce il 24 marzo 1926 a San Giano, provincia di Varese, dove suo padre prestava servizio come capostazione. Mentre frequenta l’Accademia di Brera, si iscrive al Politecnico, ma scopre in fretta la vocazione per il teatro e per la satira. Comincia a scrivere testi per la radio, poi debutta in scena con Franco Parenti e Giustino Durano. È l’inizio di una fortunata e lunga carriera che lo porterà assieme alla moglie Franca Rame, tra successi e censure, a venire rappresentato in tutto il mondo, con commedie politiche che attingono alla cultura popolare e alla cronaca di tutti i giorni. Nel 1997 riceve il premio Nobel per la letteratura.

Piero Sciotto ha lavorato fra teatro, musica e produzione con Dario Fo e Franca Rame per circa vent'anni, dalla Palazzina Liberty al Nobel. Prima e dopo per altri quindici con il Nuovo Canzoniere di Gianni Bosio, Eugenio Barba, Giovanna Marini, Franco Parenti, Atahualpa Yupanqui, Pep Bou, Jango Edwards, teatri, compagnie e istituzioni, e una rubrica su L'Unità per quattro anni.

 

PREZZI BIGLIETTI INCLUSA PREVENDITA

SETTORE INTERO Posto Unico € 19,80

Ai presenti verrà distribuito nel foyer del teatro un coupon per l’acquisto a prezzo ridotto del volume ‘Ciulla, il grande malfattore’, edizioni Guanda.

La biglietteria del Teatro Duse in via Cartoleria, 42 - Bologna

è aperta dal martedì al sabato dalle 15 alle 19 Tel. 051 231836 – [email protected] 

I biglietti sono acquistabili anche online sul sito www.teatrodusebologna.it

Ufficio stampa Teatro Duse: Marina Brancaccio - [email protected] - Tel. 339 343 99 75