Nobel per i Disabili

il Comitato Nobel per i Disabili

Dario Fo ospite al programma Tv Talk di Massimo Bernardini in onda su Rai 3

Su Rai Replay è disponibile la puntata di Tv Talk di sabato 5 aprile dove è stato ospite il maestro Dario Fo, insieme ai giornalisti Serena Bortone e Giovanni Anversa, il professore Giorgio Simonelli e il pedagogista Francesco Cadelano. Numerosi sono stati gli argomenti della trasmissione presentata da Massimo Bernardini.

 

CLICCA QUI per vedere la puntata in streaming su rai.tv


Dario Fo recita a Milano "Lu Santo Jullàre Françesco"

Dario Fo torna a teatro con Lu Santo Jullàre Françesco, memorabile lavoro sulla vita del Santo d’Assisi che ha debuttato 15 anni fa ed è stato riscritto oggi per questo nuovo allestimento.  Un ritratto inedito del più straordinario innovatore del pensiero cristiano, per parlare dei grandi temi che attraversano la società contemporanea.

 

 

LU SANTO JULLÀRE FRANCESCO scritto e interpretato da Dario Fo 

con la collaborazione di: Jessica Borroni, Michela Casiere, 

Chiara Porro e Luca Vittorio Toffolon 

Assistente alla regia: Fabrizio De Giovanni  - Direttore di scena: Maria Chiara Di Marco 

Macchinista: Eliel Ferreira produzione - Compagnia Teatrale Fo Rame 

Organizzazione: Itineraria Compagnia Teatrale - Ufficio Stampa: Ippolita Aprile

 

Il Premio Nobel per la letteratura nel ’97 torna in scena a Milano, il 14 Aprile 2014 alle ore 21.00 sul palcoscenico del Teatro degli Arcimboldi , con un racconto teatrale in cui prendono vita personaggi dell’Italia medievale, dai semplici contadini ai Cardinali e addirittura ai Papi. La realtà storica e la tradizione popolare si intrecciano nel ripercorrere alcuni dei momenti più significativi della vita del Santo d’Assisi: la richiesta di approvazione della Regola al Papa Innocenzo III, la predica agli uccelli, la malattia agli occhi…

Lavorando su leggende popolari, su testi canonici del Trecento e su documenti emersi negli ultimi due, tre secoli Dario Fo elabora un’immagine non agiografica di San Francesco: spogliato dal mito, ritroviamo un personaggio provocatorio, coerente, coraggioso, ironico. Del resto era lo stesso Francesco a definirsi “jullare al servizio di Dio”, e questo proprio negli anni in cui l’imperatore Federico II promulgava un editto contro i “Joculatores obloquentes” considerandoli buffoni osceni. Un eretico di fatto, la cui storia è tornata alla ribalta ai giorni nostri con la salita al soglio di Pietro del nuovo pontefice, e qui riproposta in una versione inedita in volgare umbro medievale.

Dice Fo: “Della giullarata Francesco conosceva la tecnica, il mestiere e le regole assolute. Non teneva mai prediche secondo la convenzione ecclesiastica, anzi, rifiutava l’andamento del sermone. Sappiamo pure che cantava, recitava e “di tutto lo suo corpo fasea parola” come testimonia un cronista del suo tempo; nei suoi sermoni suscitava divertimento ma anche commozione fra i presenti che lo ascoltavano”.

La storia medievale, i miti e le leggende si intrecciano all’attualità e alla storia contemporanea, grazie alla maestria giullaresca di uno straordinario Dario Fo.

In collaborazione con SLOW FOOD FOR AFRICA:

L’intero incasso della serata sarà devoluto al progetto di Slow Food volto a realizzare 10.000 orti in Africa al fine di promuovere il diritto alla sovranità alimentare delle comunità locali. Slow Food sta creando una rete di giovani che lavorano per salvare la straordinaria biodiversità dell’Africa, per valorizzare i saperi e le gastronomie tradizionali, per promuovere l’agricoltura familiare e di piccola scala. I 10.000 orti sono lo strumento concreto per realizzare questo sogno. Per maggiori informazioni su questo progetto CLICCA QUI

 

 DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI 

- Biglietteria del Teatro degli Arcimboldi

Viale dell'Innovazione, 20 – Milano tel. 02 64 11 42 212/214

Da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00 orario continuato

- Online su  TicketOne.it

Prezzo: biglietto intero: 20 euro - biglietto ridotto: 15 euro (under 25, over 65)  


Seminario "volontari coraggiosi" organizzato dal Nuovo Comitato il Nobel per i Disabili Onlus

Volontari coraggiosi Dall’aiuto alla persona fino alla responsabilità socialeIl Nuovo Comitato Nobel per i Disabili Onlus fondato da Franca Rame, Dario Fo e Jacopo Fo
Organizza dall’11 al 13 aprile 2014 alla Libera Università di Alcatraz un seminario esperienziale dal titolo:

Volontari Coraggiosi
Dall’aiuto alla persona fino alla responsabilità sociale.

Programma (di massima)
Il movimento che non si ferma: Networketico e Comitato Nobel per i Disabili.
Sono un volontario: la relazione di aiuto a partire da noi.
L’ansia del fare: Ascolto attivo e fiducia. I ferri del mestiere.
Collaborazioni e connessioni: Coltivare le relazioni e la cultura del contesto in cui la persona vive. Esperienze e intuizioni.
C’è bisogno di tutti e di tutto: Il rapporto con le Istituzioni e i progetti condivisi, esperienze e intuizioni.
Buone pratiche già in atto. Per non ricominciare sempre da capo.
Come si fa un’associazione: Aspetti amministrativi e contabili.

Costo: 150 euro a persona pensione completa per due giorni.
Sconti e gratuità da definirsi in fase di prenotazione.

Per qualsiasi informazione e per prenotare scrivi a [email protected]


ROMA RICORDA FRANCA RAME: incontro con Dario Fo al Teatro Villa Torlonia

 

Domenica 19 gennaio dalle 10.00 alle 17.30

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti dipsonibili

Manifestazione, promossa dal settore Discipline dello Spettacolo dei tre Atenei romani.

La finalità dell’incontro è quella di ricordare e far conoscere la vita e l’opera di Franca Rame: dall’attività teatrale all’impegno sociale, esplorando uno spaccato della vita italiana, dagli anni sessanta ad oggi.

Saranno presentati filmati, documenti, testimonianze, con il coinvolgimento degli artisti che da anni seguono i corsi teatrali organizzati da Franca Rame e Dario Fo.

Programma della manifestazione:

Mattina

Ore 9.30

Iscrizione studenti

Ore 10.00

Apertura dei lavori e saluti

Ore 10.30-12.00

Fra le carte e i filmati di archivio

Ore 12.00-13.00

Franca Rame si racconta in un’intervista con Eugenio Barba

A colloquio con Carla Tatò: dentro il teatro negli anni Settanta

Ore 13.00-14.00

Libera partecipazione alla proiezione di Sesso? Grazie, tanto per gradire! di Franca Rame

Pomeriggio

Ore 14.00-15.00

Tavola rotonda: L’eco internazionale dell’opera Fo-Rame

Ore 15.00-17.30

Saluti

Testimonianze di una vita fra arte e politica

Dario Fo presenta In fuga dal Senato di Franca Rame

 

Per  maggiori informazioni 060608

 www.casadeiteatri.roma.it

 


Foto e testo del Concerto di Natale a San Vittore con Dario Fo e l'Orchesta Archistorti

 

UNA FAVOLA IMPOSSIBILE:

testo da concerto per l’orchestra ‘Archistorti’ di Reggio Emilia

La neve stava scendendo fitta da ore. Eravamo alla fine di gennaio e fino ad allora non ne era caduto nemmeno un fiocco. Ma adesso finalmente ci ripagava con un’abbondanza a dir poco esagerata. Un gruppo di ragazzini uscendo di scuola invadeva le strade dove le auto in sosta erano ormai coperte da un manto di neve mai veduto. Quella brigata di figlioli si trovò a camminare sui tetti delle vetture sepolte. Gli autobus si erano bloccati, i viaggiatori con fatica erano risaliti sulla coltre di neve e messi in salvo. I ragazzini, raccogliendo bracciate di neve a volontà, si buttarono subito a costruire pupazzi. In un attimo erano già riusciti a modellare un personaggio di grandi dimensioni e si apprestavano a fabbricarne altri e altri ancora. Tutta quella neve aveva ormai cancellato le strade, i crocevia, le piazze, e anche il fiume s’era trasformato in una lastra di ghiaccio sulla quale si era posata una quantità impossibile di neve....

(continua a leggere su ilfattoquotidiano.it clicca qui)


Progetto Casa delle Diverse Abilità (Help us to build a house for people with special needs!)

All’interno dell’Ecovillaggio Solare di Alcatraz vogliamo costruire una casa che oltre ad essere atossica e ad alta efficienza energetica (bolletta zero per elettricità, riscaldamento e refrigerazione estiva) sia pensata come luogo di sperimentazione delle più avanzate tecnologie che permettono a persone diversamente abili di poterla abitare in modo autonomo.

Vogliamo collaborare con associazioni e cooperative di disabili per arrivare a realizzare un appartamento privo di barriere architettoniche e dotato di tutti gli accorgimenti utili a una fruizione soddisfacente per portatori delle più diffuse disabilità. Ad esempio arredi ergonomici, percorsi leggibili per non vedenti, sistema demotico verbale con comandi vocali per gli impianti (temperatura, areazione ecc). Inoltre vogliamo dotare la casa di mezzi di trasporto innovativi come la carrozzina dotata di sistema Segway, capace di salire le scale e di permettere spostamenti in posizione eretta. 

Questo progetto è patrocinato dall’associazione Onlus il Nuovo Comitato un Nobel per i Disabili, fondato da Dario Fo e Franca Rame.
Il costo della costruzione di 96 mq commerciali e delle relative infrastrutture, dotazioni energetiche, 2.000 mq di terreno, e quota di proprietà condominiale (piscina calda e fredda, sala multifunzionale di 165 mq, lavanderia, 230.000 mq di parco) è di euro 250.000, ai quali vanno aggiunti 200.000 euro di dotazioni tecnologiche e arredi.
Su questa iniziativa il Comitato un Nobel per i Disabili sta cercando sponsor pubblici e privati e apre una sottoscrizione con un contributo di 50mila euro.

Lanciamo quindi una sottoscrizione per raccogliere la cifra di 450.000 euro.

 L’appartamento sarà costituito da 2 stanze da letto, 1 bagno e un soggiorno-cucina open space. La gestione dello spazio e la proprietà saranno del Comitato Nobel per i Disabili. Le stanze verranno affittate a 25 euro a notte a persona, qualora gli ospiti abbiano la possibilità di pagare. Detratti i costi di gestione tutto il ricavato verrà utilizzato per offrire soggiorni gratuiti o a tariffe ridotte a persone diversamente abili e appartenenti a fasce sociali economicamente disagiate.
 

È possibile fare un versamento per contribuire alla realizzazione di questo grande progetto al NUOVO COMITATO IL NOBEL PER I DISABILI ONLUS 
(Località Santa Cristina 53, 06024 Gubbio PG. Codice fiscale 92014460544)
tramite:
 
CONTO PAYPAL O CARTA DI CREDITO

 

BONIFICO BANCARIO

Intestato a Nuovo Comitato il Nobel per i Disabili
 
BANCA POPOLARE ETICA
 
Codice Iban  IT15L0501803000000000137020
 
Codice Bic  CCRTIT2T84A
 
VAGLIA POSTALE
 
Beneficiario  Nuovo Comitato il Nobel per i Disabili 
 
Indirizzo  Località Santa Cristina, 53 -  06024 Gubbio (Perugia)
 
 
 
 

TESTO IN INGLESE:

Help us to build a house for people with special needs!

We would like to build a non-toxic and energy efficient house within the Solar Ecovillage of Alcatraz (no electric power, heating or cooling bills). We will experiment with modern technological enhancements which allow people with special needs to live here independently. We will cooperate with special needs agencies and organizations in order to achieve a home with no barriers or limitations and fully equipped with special features to assist with most disabilities, such as ergonomic furnishings, special readings for blind people, domotic systems with verbal commands for air flow and temperature control, etc. We will also add innovative transportation devices such as the special Segway system wheelchair which can take you up the stairs and allow upright movements.

This project is sponsored by the Onlus organization "Onlus Il Nuovo Comitato Il Nobel per i Disabili" founded by Dario Fo and Franca Rame.

The unit will be 96 mq with relevant infrastructures and energetic features and 2000 mq grounds in addition to the common areas (heated and cold swimming pool, 165 mq common lounge, laundry room, 230,000 mq park. The construction costs will be 250,000 Euros and the special technological features and furnishings will amount to 200,000 Euros.

"Comitato un Nobel per i Disabili" is sourcing public and private sponsors and has subscribed for 50,000 Euros. We would like to find further subscriptions for a total of 450,000 Euros.

The unit will comprise 2 bedrooms, 1 bathroom and living room with kitchen area and will be managed by the organization. The rooms will be rented out at 25 Euros per person per night if the guests can pay. Once all management costs have been covered, any gains will be utilized to offer free or low cost holidays to people with special needs or social groups with financial difficulties.

You can help us achieve this goal!

 
 


Natività a San Vittore con Fo e l'orchestra dei bambini

Il premio Nobel si è esibito in carcere con il celebre Mistero Buffo, accompagnato dai piccoli musicisti degli Archistorti.

dario fo san vittore orchestra bambini dicembre 2013

Il celebre remagio "négher" di Dario Fo, sul "camèl" che da quasi mezzo secolo ne ha fatto uno dei personaggi più esilaranti del suo Mistero Buffo, ha fatto il proprio ingresso a San Vittore ieri sera per potare un'ora di riso e grazia natalizia ai detenuti - uomini e donne , italiani e soprattutto stranieri - di piazza Filangieri.

A metterci la commozione, ma anche un vento di leggerezza che per una galera è la merce più rara del mondo, un'intera orchestra di violini, viole, violoncelli e contrabbassi: suonati da bambini.

E' questo lo spettacolo-cencerto portato ieri nel carcere milanese dal Premio Nobel e dall'orchestra degli Archistorti, esperimento giovanile nato a Reggio Emilia sulle orme di quello ideato in Venezuela dal maestro Josè Antonio Ambreu per togliere i bambini dalle favelas e ripreso in tutta Europa da Claudio Abbado.

E se per l'attore e drammaturgo da sempre impegnato sul fronte delle condizioni dei detenuti si è trattato di un ritorno, a meno di un anno dalla visita compiuta a San Vittare nel gennaio scorso, i piccoli musicisti ( e cantori) della formazione diretta da Tiziana Caselli è stato naturalmente un esordio: ad applaudirli nella cappella del reparto femminile, dove è avvenuta l'esibizione, un centinaio di detenuti e il vicedirettore del Dipartimento amministrazione penitenziaria Luigi Pagano, forse al termine il più commosso di tutti.

L'esperimento, perchè è di questo che si è trattava, anche solo per la novità assoluta di far entrare in carcere dei bambini in veste di artisti -  è stato portato avanti dalla Libera Università del Teatro con Donatella Massimilia in collaborazione con la direzione di San Vittore: "un gesto non solo culturale ma anche di grande pietas nei confronti di persone che patiscono una condizione di sovraffolamento ogni giorno più grave." 

Per riuscire nell'impresa e superare l'iter burocratico di tutte le autorizzazioni necessarie Dario Fo si era spero personalmente con una lettera in cui ricordava un volta di più le "condizioni drammatiche" delle carceri italiane: anche se proprio San Vittore, secondo il premio Nobel, è comunque uno degli istituti "all'avanguardia"nel tentativo di portare l'arte tra le sue mura: un "impegno da incentivare sempre più nei luoghi della sofferenza, dove l'arte e la bellezza sono enormemente necessarie".

 

Articolo di Paolo Foschini pubblicato sul Corriere della Sera in Cronaca di Milano  24 dicembre 2013 Riproduzione riservata

 

 


Concerto di Natale a San Vittore con Dario Fo, l' Orchesta Archistorti e la Libera Università del Teatro

23 dicembre 2013 ore 17.00

Natale diverso a San Vittore

con Dario Fo, l' Orchesta Archistorti e

la Libera Università del Teatro a San Vittore

Torna Dario Fo ospite a San Vittore per la seconda volta. Grazie alla sua volontà che da sempre lo tiene legato al problema delle carceri, grazie all’autorizzazione della Direzione e in collaborazione con la Libera Università del Teatro, un eccezionale gruppo di piccoli cantori, l’orchestra giovanile Archistorti di Reggio Emilia, diretti da Tiziana Caselli, regalerà alle persone recluse e al personale del carcere la possibilità di assistere ad uno straordinario concerto-spettacolo.

Gesto non solo culturale, quello voluto da Fo, ma anche di grande pietas, nei confronti di persone che patiscono ogni giorno condizioni drammatiche.

Noi italiani dobbiamo recuperare la coscienza del nostro valore e impegnarci per rivalutare la nostra grande tradizione culturale, anche e soprattutto nei luoghi della sofferenza, dove l’arte è enormemente necessaria – afferma a gran voce Dario Fo.

San Vittore, uno dei carceri più discusso per il problema del sovraffollamento e dei disagi, cerca ormai da tempo, grazie alla Libera Università del Teatro, diretta dal CETEC e da Donatella Massimilla, di contribuire in maniera determinante alla formazione alla persona attraverso il teatro, al recupero della dignità e della speranza dei detenuti con cui lavorano.

Grandi volontà, culturali e ancora di più umane, si sono unite per portare all’interno della suggestiva chiesa di San Vittore, lunedì 23 Dicembre in occasione del Natale, un’orchestra di 32 bambine e bambini con un grande progetto non solo musicale, ma anche di sensibilizzazione verso i diritti umani.

Già invitati dal Maestro Fo ad esibirsi a Palazzo Reale, durante la sua ultima mostra, i piccoli musici tornano del capoluogo lombardo un po’ più grandi e sempre più vicini al progetto che li sostiene.

Una doppia sensibilità quella di Dario Fo, non solo nei confronti di chi sta “dentro” ma anche di chi è “fuori”, e vive di cultura e musica per combattere una situazione di marginalità.

Così, la volontà di portare gli “Archistorti” a San Vittore, vuole essere da sostegno ad un’importante attività dell’orchestra che attraverso la musica e le persone che nella musica credono, cerca di coinvolgere bambini e ragazzi che vivono in contesti a rischio, per dar loro un’opportunità di vita.

Il progetto dell’Orchestra Giovanile Archistorti rientra all’interno del Sistema di Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia, di cui Reggio Emilia è una delle città pilota.

Questo progetto, nasce in origine in Venezuela nel 1975 dal M° Abreu con la finalità di togliere i bambini dalle favelas, dalla droga e dalla prostituzione minorile, dando loro la possibilità di un riscatto sociale attraverso la musica.

Nel 2010 lo stesso progetto viene proposto in Italia dal M° Claudio Abbado, mantenendo le stesse finalità e le stesse modalità (prima fra tutte la gratuità completa per tutti i bambini), facendo sì che questo resti, anche in Italia, un progetto non solo culturale ed artistico ma fortemente sociale ed educativo.

Nel febbraio 2011 nascono così tre piccoli nuclei in progetti pomeridiani all’interno di tre scuole elementari della città emiliana. Ora l’Orchestra è formata da 32 bambine e bambini (ormai frequentano quasi tutti la prima media) che suonano strumenti ad arco: violini, viole, violoncelli e contrabbassi con l’insegnante Tatiana Caselli. I bambini e le bambine dell’Orchestra, stanno facendo un percorso che oltre all’aspetto musicale, tiene in primo piano quelli che sono i diritti umani, la sensibilizzazione verso i più fragili, i più deboli, verso le differenze.

Un Natale da ricordare!