Petizioni e appelli

Dario Fo contro la parata del 2 giugno: “L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro non sulle armi”

parata due giugno

"Ho firmato la petizione contro la parata militare del 2 giugno a Roma per la festa della Repubblica, e spero che lo facciano tutti".

Il premio Nobel Dario Fo in campo per l'abolizione "si spera per sempre" della sfilata annuale delle Forze armate ai Fori Imperiali in occasione della festa del 2 giugno, "che festa non è. Il transito marziale di donne e uomini in divisa -dice Fo- e generali che stanno sulle transenne non fa mai pensare a una festa ma alla preparazione di una guerra".

leggi l'articolo completo su articolotre.com

Clicca qui per firmare la petizione su change.org


[STAMPA] Verso il 9 marzo - Dario Fo: La Costituzione calpestata

di Dario Fo, da MicroMega 1/2012

Non bisogna mai dimenticarsi che il primo capoverso della nostra Costituzione recita: «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro». Lavoro inteso come dignità di un sentirsi parte di una società che produce e si evolve. Far parte quindi di un progetto di arricchimento non solo materiale bensì morale, della gente. Questo articolo è invece dimenticato e calpestato.

Lo stesso governo tecnico di Monti ha iniziato varando una pesante manovra economica volta a colpire e tassare gli operai dimenticandosi di fatto la Costituzione e i suoi princìpi. Per questo sostengo la manifestazione del prossimo 9 marzo della Fiom: è fondamentale in questa fase prendere di petto la situazione, parlarne con attenzione e con una certa indignazione. Tra precarietà e attacchi al contratto unico nazionale stiamo annaspando e, contemporaneamente, precipitando in un punto di non ritorno.

Deve finire l’era di auspicare miracoli o di attendere passivamente un futuro più roseo: bisogna invece organizzarsi per una mobilitazione in tutela dei diritti del lavoro.

FIRMA L'APPELLO La società civile con la Fiom

 

fonte: temi.repubblica.it


Jacopo Fo Ambientalista dell'anno 2011

jacopo fo ambientalista dell'anno 2011Quest'anno tra gli 8 candidati al premio di Legambiente e La Nuova Ecologia per l'ambientalista dell'anno 2011 c'è anche Jacopo!!!

La sua scheda di presentazione: “Se volete conoscerlo dovete affrontare i tornanti fra Gubbio e Perugia. Lui vive qui, nella libera università di Alcatraz che rappresenta da trent’anni un punto d’incontro all’insegna dell’ecologia, della buona tavola e della gentilezza. Un’esperienza arricchita di un’attenzione sempre più forte verso l’efficienza: l’impatto della struttura, che ospita 40 persone con tanto di piscina, ristorante con prodotti tipici e un parco didattico, viene compensato da 3 milioni di metri quadri di bosco. In più gli alloggi sono stati isolati termicamente dimezzando le emissioni, per gli scarichi si utilizza l’acqua piovana, le lampadine sono a basso consumo, ci sono quattro pannelli fotovoltaici e si riusa l’80% dei rifiuti. Tutto peraltro accompagnato da una buona dose d’ironia e cordialità. Che cosa volere di più?

Votate! Votate! Votate! Grazie!

CLICCA QUI PER VOTARE


[PETIZIONI] Facciamo Piazza Pulita!

volantino piazza pulitaDue giorni in piazza per dire basta ai privilegi della Casta, alla corruzione, al malaffare, ai condannati in Parlamento. Per dire che non vogliamo che a pagare i costi della crisi e del fallimento economico del governo siano i giovani e le famiglie mentre la classe politica si guarda bene dall’intervenire sugli enormi costi della politica. Da Dario Fo ad Antonio Tabucchi, da Margherita Hack a Paolo Flores D’Arcais la parte migliore del nostro Paese si mobilita e lancia un appello: torniamo in piazza a Roma il 10-11 settembre.

 

L’APPELLO
Siamo stufi di vivere quotidianamente i soprusi della Casta che pensa soltanto a conservare potere e privilegi.
Siamo stufi di chi ci governa, che fa pagare la crisi finanziaria esclusivamente agli italiani dai redditi più bassi e medi, i lavoratori, le donne, i pensionati e gli studenti e le famiglie.
Siamo stufi di questi politici che fino a ieri negavano l’esistenza della crisi economica e che anzi affermavano che sarebbe stata  necessaria solo una piccola manovra fiscale, in quanto l’Italia era sana dal punto di vista economico, addirittura il Paese messo meglio in Europa.
Siamo stufi di indagati e pregiudicati che siedono impunemente in Parlamento.
Siamo stufi di una Casta bugiarda che adesso rastrella i 70 miliardi di euro necessari a impedire il fallimento dell’Italia senza toccare i redditti alti e gli speculatori finanziari.
Siamo stufi di questa Casta che non ha la minima intenzione di ridurre gli enormi costi della politica che frena la crescita e penalizza le imprese sane a vantaggio degli evasori fiscali e di chi vìola le regole.
Per questo pensiamo che sia arrivato il momento di ribellarsi, facciamo Piazza pulita, con una mobilitazione che cominci con presidi in tutte le cittá italiane e che culmini con una manifestazione per il giorno sabato 10 settembre a Roma e una assemblea permanente il giorno 11 settembre.
 
  • 1897 miliardi euro Debito pubblico
  • 79 miliardi di euro Manovra finanziara
  • 17 miliardi all’anno Costo Province
  • 8.000.000 Italiani in poverta’ assoluta
  • 11.000 euro lo stipendio dei parlamentari
Chiediamo immediatamente:
  • La diminuizione del numero dei parlamentari
  • Il dimezzamento delle indennitá dei parlamentari
  • La revisione dei rimborsi elettorali ai partiti
  • Una seria e severa legge anticorruzione
  • L’abolizione delle province
  • L’eliminazione dei vitalizi dei politici a tutti i livelli
  • La cancellazione dei privilegi della politica: abuso di scorte ed auto blu, viaggi gratis non giustificati da impegni istituzionali, eccetera.

PRIMI FIRMATARI:

Oliviero Beha, Amedea di Somma, Paolo Flores d’Arcais, Dario Fo, Jacopo Fo, Francesca Fornario, Alessandro Gilioli, Giulia Innocenzi, Margherita Hack, Massimo Malerba, Franz Mannino, Gianfranco Mascia, Adele Palazzo, Marco Quaranta, Franca Rame, Valeria RossiniGuido Scorza, Antonio Tabucchi, Emanuele Toscano.

 

fonte: letteraviola.it