Milano

[STAMPA] Jannacci canta per Dario Fo a Palazzo Reale

'El purtava i scarp del tennis' cantata in coro a Palazzo Reale. E' stato il momento più intenso della mattinata straordinaria per la mostra di Dario Fo 'Lazzi sberleffi dipinti'.

Una insolita jam session del duo di Enrico Intra e Franco Cerri ai quali si e' unito prima Enzo Jannacci e poi, una mezz'ora più tardi, ormai inaspettato da molti, Adriano Celentano. Nonostante le sue non buone condizioni di salute, Jannacci ha concesso alla piccola platea, in parte seduta per terra in parte in piedi, il momento più emozionante della mattinata intonando una delle sue canzoni più famose dedicata alla lunghissima amicizia con Dario Fo (video di Luigi Bolognini)

fonte: video.repubblica.it


[STAMPA] Jannacci, Fo e Celentano si ritrovano in jazz

 

Dario Fo "Enzo a sorpresa ha cantato El purtava i Scarp del tenis"
 
MARINELLA VENEGONI - MILANO
Ormai riservata ai meno e ignorata dai più, una storia di eccellenze italiane si è risvegliata a Milano in questi giorni della mostra «Lazzi, sberleffi dipinti», con i quadri di Dario Fo esposti a Palazzo Reale. Con i suoi 86 anni, il sulfureo Premio Nobel sembra attaccato al bocchettone dell’energia, e per ieri mattina aveva avuto un’idea: «Non ho fatto altro - racconta - che invitare tutti quelli che ho dipinto in questo enorme quadro che rappresenta le forze della musica che prendevano vita nel Dopoguerra con la scoperta del jazz. Molti club si chiamavano come i canali: il Lambro, la Ghisolfa. Chi sapeva suonare arrivava da tutta Italia. Ieri mattina hanno risposto all’invito: ho fatto i conti, erano 62 anni che non ci si incontrava tutti insieme». Stelle di prima grandezza del jazz: Franco Cerri, suo coetaneo; Enrico Intra, dieci anni di meno: «Abbiam parlato pubblicamente del momento straordinario», prosegue Fo.
 
Il momento si è fatto ancor più straordinario quando dalla folla eccitata è arrivato Enzo Jannacci, classe 1935 e non granché in salute. Sulla fine, ecco rombare un supervan: e in una confusione di guardie del corpo, in impermeabile scuro s’è fatto avanti Adriano Celentano: classe 1938, il più giovane della banda. Jannacci e Celentano erano due star del Santa Tecla, il Club che vide i loro primi passi artistici. Enzo Jannacci, che in verità appariva roseo e in carne, si è liberato della giacca e in camiciona a righe si è diretto verso gli amici. «Enzo oggi ha deciso di farci un regalo», ha annunciato Intra. E infatti ha attaccato, alla buona e senza microfono, «El purtava i Scarp del tenis»: ma con un tale piglio, che la gente ha cominciato ad applaudire a ogni strofa, costringendolo a pregare: «Ma no, aspettate. Ora c’è la parte più commovente e provocatoria».
 
«Adriano invece - racconta ancora Fo - ha ricordato la fatica, la fame, la voglia di cambiare a ogni costo». In particolare, il Molleggiato ha rivelato un episodio in sintonia con il clima dell’epoca: «Addirittura io ho detto: stiamo insieme e facciamo un contratto, e se per caso sfondiamo, quello che guadagnamo dividiamo in parti uguali. Io e Gaber eravamo d’accordo, gli altri non hanno accettato e debbo dire: meno male».
 
Però non ha cantato. «Non c’era il microfono, Dario se l’era dimenticato. - spiega Claudia Mori che ha accompagnato il marito -. Ma è stato tutto molto simpatico, a volte le cose estemporanee sono le più belle». Prima di andarsene con il suo codazzo di bodyguards, Adriano ha anche detto che finora Milano con Pisapia non è cambiata («sembra quella dell’epoca Moratti») ed ha promesso per la settimana prossima un evento. Lo si rivedrà dunque fra breve, magari in occasione dell’incontro che, dice Fo, farà discutere con i responsabili della Cultura su dove va Milano: «Abbiamo parlato già ieri di cultura, e del disinteresse totale di qualsiasi governo con il pretesto che siamo in crisi. Si perdono posti di lavoro nei teatri, si perde lo sviluppo del pensiero e delle idee, che era un modo diverso di far politica. Comunque, c’è stata commozione. Ho visto gente che piangeva».
 

[STAMPA] Fo gratis a Milano

dario fo

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti per tutti i visitatori della mostra di Dario Fo, giovedì 5 aprile, a partire dalle ore 10.30 e fino alla conclusione dello straordinario concerto jazz che Franco Cerri ed Enrico Intra terranno nelle sale della mostra.I due artisti suoneranno e parleranno con Fo di Milano e delle loro esperienze comuni. Insieme a loro, anche un trio di studenti dei Civici Corsi di Jazz, la scuola del Comune di Milano diretta da Musica Oggi, l'associazione di Cerri, Intra e Maurizio Franco. All'incontro saranno presenti anche Enzo Jannacci e Adriano Celentano.
 

GIOVEDI' 5 APRILE 2012 DARIO FO INCONTRA FRANCO CERRI, ENRICO INTRA, ENZO JANNACCI E ADRIANO CELENTANO

Milano, Palazzo Reale accesso dalla mostra

GIOVEDI' 5 APRILE 2012 ORE 10.30
DARIO FO INCONTRA  FRANCO CERRI e ENRICO INTRA

e il trio degli studenti dei Civici Corsi di Jazz

Saranno presenti: Enzo Jannacci e Adriano Celentano

Evento si svolge all'interno degli spazi della mostra a Palazzo Reale Lazzi Sberleffi Dipinti
Per l'occasione l'ingresso sarà gratuito dalla ore 9.30 alle 12.00

"Come dice Dario Fo, 'Lazzi Sberleffi Dipinti' non è una mostra, ma uno spettacolo iniziato con la 'Bottega d'artista' , proseguito poi con gli incontri con gli studenti dell'accademia di Brera, in un continuum che andrà avanti, ne siamo certi, fino alla chiusura della mostra" - ha affermato l'assessore alla Cultura Stefano Boeri.


[STAMPA] Palazzo Reale, incontro tra jazz e ricordi con Fo, Jannacci e Celentano

Giovedì 5 aprile, alle ore 10.30, a Palazzo Reale, negli spazi della mostra "Lazzi Sberleffi Dipinti" dedicata a Dario Fo, il pianista e compositore Enrico Intra e il chitarrista Franco Cerri suoneranno e parleranno con Fo di Milano e delle loro esperienze comuni. Insieme a loro, anche un trio di studenti dei Civici Corsi di Jazz, la scuola del Comune di Milano diretta da Musica Oggi, l'associazione di Cerri, Intra e Maurizio Franco.

All'incontro saranno presenti anche Enzo Jannacci e Adriano Celentano. "Come dice Dario Fo, 'Lazzi Sberleffi Dipinti' non è una mostra, ma uno spettacolo iniziato con la 'Bottega d'artista' , proseguito poi con gli incontri con gli studenti dell'Accademia di Brera, in un continuum che andrà avanti, ne siamo certi, fino alla chiusura dell'esposizione", ha affermato l'assessore alla Cultura Stefano Boeri. Dario Fo e i due popolari jazzisti milanesi si sono più volte incontrati, a partire dagli anni '60, dando vita a spettacoli di cabaret, combinando con maestria il teatro, la musica e la canzone. Armonie che i tre artisti non mancheranno di far rivivere al pubblico durante l'incontro a Palazzo Reale. Ingresso allo spettacolo ß libero con il biglietto della mostra, che per l'occasione sarà ridotto a 7,50 euro.

 

[VIDEO] Lazzi, sberleffi e dipinti: Dario Fo colora Palazzo Reale e appoggia il Teatro Derby

Milano. Dario Fo, per la vernice della sua mostra "Lazzi, sberleffi e dipinti", ha guidato i giornalisti tra una sala e l'altra, raccontando ogni quadro e ogni opera, dopo una breve introduzione nel cortile di Palazzo Reale, terminata con l'intervento dei ragazzi che vogliono salvare il Teatro Derby dalla chiusura e che hanno trovato il sostegno del Premio Nobel. La mostra dedicata a Dario Fo sarà aperta sino al 6 giugno.
Servizio di Claudia Bellante...

fonte: c6.tv