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[STAMPA] Torna in scena il Mistero Buffo di Dario Fo

Torna in scena il Mistero Buffo di Dario Fo Inviato da Edoardo il Gio, 19/01/2012 - 15:51

mistero buffoFra gennaio e marzo, Dario Fo e Franca Rame tornano in alcuni dei più importanti teatri d'Italia con il celebre Mistero Buffo. Concepita nel 1969 come un'opera di ripensamento del teatro istituzionale attraverso la forma dello spettacolo popolare, a più di quarant'anni di distanza il Mistero Buffo conserva ancora la stessa energia buffonesca grazie soprattutto alla forza dei loro interpreti.

La giullarata popolare della storica coppia del teatro italiano si presenta ancora come un insieme di monologhi che narrano episodi di carattere religioso come fossero aneddoti popolari. Una riscrittura immanente e terrena dei miracoli cristiani, che mescola episodi della vita di Gesù e racconti di santi e miracolati dal punto di vista della gente comune. Ma è il carattere essenziale dell'improvvisazione e dell'elemento della performance costruita su un semplice canovaccio ciò che rende a tanti anni di distanza il Mistero Buffo ancora un'opera fondamentale e sorprendente.

Il carattere popolare e volutamente “basso” del lavoro di recupero di vangeli apocrifi e dei testi del tardo medioevo è stato fin dall'inizio la chiave del progetto di Dario Fo, che negli anni Sessanta lavorava per scardinare il teatro fuori dei luoghi borghesi e istituzionali per riportarlo nelle piazze o nelle fabbriche abbandonate. Un progetto che passava attraverso l'invenzione di un linguaggio gutturale, espressivo e colorito. Risale infatti a quest'opera l'invenzione del celebre grammelot che ha reso l'attore famoso in tutto il mondo: una mescolanza di suoni gutturali e onomatopeici, frutto di una sovrapposizione fortemente espressiva fra dialetti padani e una recitazione iperbolica. Giullari vivaci anche a ottant'anni, Dario Fo e Franca Rame cercano così di riportare barlumi di vivacità popolare nella scena odierna, attraverso il gusto satirico e lo spirito grottesco di una rappresentazione ricca di stimoli e di inventiva.

Grazie a questo successo immarcescibile, quasi mezzo secolo dopo il Mistero buffo rimane un'opera fondamentale del teatro contemporaneo italiano. Un modello perseguito da molti autori che fanno della parola e dell'arte affabulatoria il loro mezzo espressivo privilegiato (come, ad esempio, Paolo Rossi, che nelle ultime stagioni ne ha proposto una "umile versione pop"). Nell'energia che scaturisce ogni sera dall'interazione fra l'imprevedibilità anarchia dei due grandi e le reazioni del pubblico sta la risoluzione di questo mistero, testo centrale della poetica di Fo, e probabilmente anche punto chiave del percorso che l'ha portato fino al Nobel vinto alla fine degli anni Novanta. Imperdibile quindi ogni suo ciclico ritorno sui grandi palcoscenici d'Italia. Come dimostra il tutto esaurito già registrato nella maggior parte delle rappresentazioni previste, che dopo il Teatro Smeraldo a Milano (16 gennaio) passano venerdì 20 all'Auditorium della Conciliazione di Roma e lunedì 23 all'ObiHall di Firenze. Lo spettacolo sarà invece a Varese il 18 febbraio (Teatro Apollonio) e il 20 marzo a Torino (Teatro Colosseo).

fonte: teatrailer.it


[STAMPA] Saviano, il ritratto è di Dario Fo

Roberto Saviano è cittadino onorario di Milano. Alla cerimonia di conferimento da parte del sindaco Pisapia hanno assistito anche gli attori Franca Rame e Dario Fo, il quale ha donato a Saviano un suo quadro che lo ritrae e che sarà esposto a giorni in una mostra a Palazzo Reale.

Guarda le foto su milano.repubblica.it

repubblica

dario fo e savianodario fo e savianofo e savianofo e saviano

Il video della cerimonia...

Questa sera, venerdi 20 gennaio, alle "Invasioni Barbariche" di Daria Bignardi ospite Saviano, dietro di lui verrà proiettata l'immagine del dipinto regalatogli da Dario Fo. Sosteniamo Roberto Saviano!


[STAMPA] "La follia di politici divisi " di Dario Fo

dario fo

"Coltivo la speranza che non prevalga la follia dei politici divisi da un odio atavico fra destra e sinistra. Spero che non mandino tutto all’aria solo per dispetto…Penso che nessuno voglia essere accusato di essere il responsabile della catastrofe in cui rischiamo di cadere davvero. Comunque questo è un momento epocale di grande svolta. Forse nascerà qualcosa di buono…Non ci vogliono leader, ma idee intorno alle quale unirsi. E questo i giovani l’hanno capito molto bene. Hanno capito che sono saltati tutti i luoghi comuni e le vecchie divisioni. L’unica grande divisone oggi è fra i poveri, di cui fanno parte gli studenti, i lavoratori, gli immigrati, insomma: tutti i cittadini senza privilegi, e i ricchi: ovvero la casta. Per questo la gente ormai disprezza la politica." Dario Fo

dario fo ritira il nobel

 

Da Federica lamberti Zanardi, Vista da Dario Fo l’Italia è ancora un “mistero buffo”, il Venerdì di Repubblica 25/11/2011

fonte: incamminodialogando.blogspot.com


[STAMPA] Teatro, nasce centro drammaturgia italiana Fo, la Maraini e altri 120 tra i fondatori

il messaggero

Teatro, nasce centro drammaturgia italiana Fo,
la Maraini e altri 120 tra i fondatori

Nasce dalla necessità di occupare i vuoti lasciati dalla politica che ha chiuso l'Idi-Istituto del Dramma Italiano nel 1998, l'Annuario Siae della drammaturgia italiana nel 2002 e l'Eti-Ente Teatrale Italiano nel 2011, senza creare le organizzazioni sostitutive necessarie. 

Leggi l'articolo su ilmessaggero.it


[STAMPA] Tutti giù per aria su Own Air streaming e download:Dario Fo nel docufilm su ex lavoratori Alitalia

Tutti giù per aria è disponibile su Own Air in streaming e in download. La pellicola racconta il difficile caso degli ex lavoratori Alitalia. Tra gli interpreti: Dario Fo e Ascanio Celestini.

tutti giù per aria

 

Own Air, la piattaforma di distribuzione digitale di film, in esclusiva con Distribuzione Indipendente, presenta: Tutti giù per aria, il docufilm sulla vertenza degli ex-lavoratori Alitalia che vede, tra gli altri, la partecipazione di Dario Fo e Ascanio Celestini. Ecco qui di seguito una clip.

Il documentario nasce da un'idea di Alessandro Tartaglia Polcini, assistente di volo cassaintegrato Alitalia e giornalista, e Matteo Messina, giornalista freelance, ed è frutto di mesi di riprese effettuate durante le contestazioni dei lavoratori dell'ex Alitalia. Protagonista del film un assistente di volo cassaintegrato, interpretato da Fernando Cormick, diretto dal regista Francesco Cordio, che ripercorrerà gli intensi momenti vissuti dai lavoratori Alitalia durante la crisi dell'azienda fino a il passaggio alla CAI (Compagnia Aerea Italiana).

Tutti giù per aria è stato interamente autoprodotto dagli stessi lavoratori, grazie all'appoggio dell'associazione culturale Cogito e con la realizzazione tecnica della Xanadu s.r.l, e ha ottenuto il patrocino del Comune di Roma e il sostegno del Partito della Rifondazione comunista. A raccontare i fatti, la voce di Roberto Pedicini, noto doppiatore, interprete tra gli altri di Jack Folla di Alcatraz e voce di Kevin Spacey.

Presente, inoltre, un brano inedito dell'attore Ascanio Celestini dal titolo L'aereo di carta e un intervento speciale del premio nobel Dario Fo. Tutti giù per aria è il film che apre la partnership tra Own Air e Distribuzione Indipendente che insieme garantiranno la distribuzione dei propri film on demand e in contemporanea con le uscite in sala.

own air

 

Own Air offre un vasto catalogo di film disponibile per il download a un prezzo che va dai 2.99 ai 5.50 Euro, con la possibilità di scegliere tra vari formati: dall'altissima risoluzione fino alle soluzioni pensate su misura per i dispositivi portatili tra cui laptop, sistemi iOs (come iPad e iPhone) e Android. La scelta di offrire un servizio in download e non in streaming risponde anche alle esigenze di chi vuole guardare il film senza dover essere necessariamente connesso in rete.
Per ulteriori informazioni su Tutti giù per aria: www.tuttigiuperaria.it

Qui di seguito la prima clip del film...

fonte: pellicolerovinate.blogosfere.it


[STAMPA] Finissage denso di eventi per la mostra dedicata a Dario Fo

Sabato 14 e domenica 15 gennaio 2012

Mostra su Dario Fo al m.a.x.museo
UNA COSTELLAZIONE DI APPUNTAMENTI IN OCCASIONE DELLA CHIUSURA

Si conclude al m.a.x.museo la mostra “Dario Fo la pittura di un narratore”, dedicata al celebre attore, artista e premio Nobel di caratura internazionale. Il weekend del finissage offre numerose occasioni per recarsi al Centro Culturale Chiasso: teatro, cinema, laboratori pensati per grandi e piccini in collaborazione con il CinemaTeatro e l’estensione dell’orario di apertura per visitare l’esposizione anche in notturna:
- sabato 14 gennaio 2012 dalle ore 21.30 alle 23.30
- domenica 15 gennaio dalle 19.30 alle 22.30.

Sabato 14 gennaio alle ore 20.30 presso il CinemaTeatro sarà di scena Marina De Juli, affermata attrice, che ha collaborato a lungo con la compagnia di Dario Fo e Franca Rame, e che presenterà la pièce "Tutta casa, letto e Chiesa", da un testo di Franca Rame e Dario Fo, spettacolo divertente ma di profondi contenuti, secondo lo stile più ironico e graffiante del maestro.

Domenica 15 gennaio, invece, a partire dalle ore 15.00 allo SpazioOfficina saranno protagonisti bambine e bambini per la premiazione dei lavori più creativi realizzati durante i numerosi laboratori didattici promossi dal m.a.x.museo e ispirati all’opera pittorica e teatrale di Dario Fo.

In contemporanea, sempre domenica 15, l’attrice Marina De Juli condurrà, al
CinemaTeatro e su prenotazione, un laboratorio teatrale per adulti e ragazzi. Il
laboratorio integra i due temi precedentemente svolti singolarmente e cioè "Magia del teatro – Il corpo, la voce e la maschera". Se il primo tema permette di entrare nel mondo magico che è il teatro dove tutto si può creare e dove si allena la propria capacità all’osservazione attorno ai quattro elementi (acqua, aria, terra, fuoco), il secondo si focalizza sullo spazio che si usa, sulla voce che può essere indirizzata, e sulle potenzialità di una maschera con i giochi che ne derivano.

È necessario effettuare la prenotazione chiamando la segreteria del museo al numero +41 91 682 56 56 o via e-mail a [email protected].
Il laboratorio, della durata di due ore e mezza per un costo di CHF 10.- a testa, si terrà con 20-30 partecipanti al massimo.

fonte: ticinolibero.ch