La lunghissima esperienza di Dario Fo e la sua formazione accademica non precludono la sperimentazione di nuove tecniche di pittura.
Una vecchia prova d'artista, se ben trattata con i colori adatti, può diventare uno stupendo sfondo velato per un nuovo quadro dalla romantica texture di fondo, come in questo caso.
Nella quiete della casa milanese Dario Fo e Jacopo Fo dipingono insieme bozzetti e giude per le loro prossime creazioni, in attesa dello spettacolo di questa sera su Rai5 alle 21.15: Correggio che dipingeva a testa in giù.
Tornato da Bologna, Dario Fo recupera le energie nel suo Atelier, proseguendo nella creazione delle immagini dei Seminole, passate alla fase delle tele di maggiori dimensioni.
Fra pochi minuti (alle 16.27), seguirà la replica su Rai 5 della puntata Caravaggio al tempo di Caravaggio.
Ultime rifiniture al copione dello spettacolo "Ciulla, il grande malfattore" che andrà in scena l'1 e il 3 marzo presso il Teatro Duse di Bologna con Dario Fo, Piero Sciotto e Jacopo Zerbo, nel più classico stile del Maestro: fra pennelli, colori e cavalletti.
A pochi giorni dalla partenza per Bologna, dove terrà lo spettacolo di Ciulla, il grande malfattore con Piero Sciotto e Jacopo Zerbo, Dario Fo prende appunti sulle nuove idee per la conduzione e i tempi degli spettacoli, con i metodi che da decenni contraddistinguono il successo e la potenza comunicativa dei suoi spettacoli.
Si è svolta oggi, nella stupenda Pinacoteca di Brera, la conferenza stampa sul ciclo degli spettacoli sui grandi pittori intitolato "L'arte secondo Dario Fo", dieci puntate che andranno in onda ogni lunedì dal 23 febbraio su Rai 5 alle 21.15.
Un doveroso omaggio alla magnifica opera alle spalle di Dario Fo, "Cena in casa di Simone" di Paolo Veronese, olio su tela del 1570.
Dopo la preparazione dei bozzetti si passa alle tele di maggiori dimensioni. Il tema sono sempre i Seminole, protagonisti dei nuovi studi di Dario e Jacopo Fo.
Man mano che vengono definiti i caratteri dei personaggi storici incontrati, Dario Fo li traspone su carta. Da qui diventeranno bozzetti, tavole ed alcuni anche tele di grandi dimensioni.
